Premessa:
«Quanti ne avete promossi fino ad ora? Non possiamo promuoverli tutti, stiamo bassi». Queste le parole pronunciate durante l’esame per l’abilitazione da avvocato lo scorso 4 giugno, con i candidati di Brescia esaminati dai commissari di Lecce (la commissione bresciana esamina le prove di Ancona, nds). L’audio della riunione della commissione resta acceso mentre si dibatte sul giudizio da dare a uno dei candidati: tutti gli aspiranti avvocati collegati hanno ascoltato in diretta la discussione. Al commissario che invita i colleghi a non promuovere il candidato viene risposto: «Ho fatto apposta una domanda». E un altro aggiunge «Io una domanda insidiosa posso farla». L’audio finisce sul web e nella chat.
Questo è uno dei tanti episodi in cui viene reso esplicito (e ufficiale) che l’Esame di Avvocato non è nè meritocratico nè trasparente.
In questo articolo ci chiederemo se, a prescindere della sua errata esecuzione da parte degli addetti ai lavori, sia illegittimo a monte: Nello specifico se viola i Principi e le Normative Europee, in particolar modo le Norme sulla libera concorrenza.
L’Esame di Avvocato viola i Principi e le Normative Europee sulla libera concorrenza?
Bisogna partire dal presupposto che le commissioni valutatrici siano composte prevalentemente da avvocati, a loro volta nominati dal Consiglio Nazionale Forense; questi possono essere assimilitati a delle vere e proprie imprese.
Questa impostazione porta a ritenere che le suddette pratiche violino la libera concorrenza in quanto l’art. 101, lett. b) del TFUE, sancisce che “sono incompatibili con il mercato interno e vietati tutti gli accordi tra imprese, tutte le decisioni di associazioni di imprese e tutte le pratiche concordate che possano pregiudicare il commercio tra Stati membri e che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all’interno del mercato interno ed in particolare quelli consistenti nel […] limitare o controllare la produzione, gli sbocchi, lo sviluppo tecnico o gli investimenti.”
Inoltre, questi commissioni correggono gli scritti limitandosi a indicare un voto numerico che vale anche come motivazione degli stessi ma di fatto non vi è alcuna motivazione!
Insomma, come è già ripetuto da tante associazioni (alcune hanno anche richiesto alla Commissione Europea di aprire la Procedura d’Infrazione contro l’Italia) la correzione degli scritti dell’Esame di Avvocato è come se fosse soggetto a “segreto di Stato” con palese lesione della libera concorrenza.
Altre Violazioni di altre Direttive:
L’Esame di Stato, così impostato, violerebbe anche altre Direttive Europee fra cui:
1. Direttiva 2006/123/CE nella parte relativa all’accesso al mercato, in questo caso delle cosiddette “professioni vigilate”, e per ciò che concerne la lesione dei Principi di non discriminazione e proporzionalità.
2. Direttiva 958/2018 «relativa a un test della proporzionalità prima dell’adozione di una nuova regolamentazione delle professioni», che dovrebbe entrare in vigore il 30 luglio 2020, «ma che è direttamente applicabile in Italia sotto il profilo della incondizionalità, chiarezza e precisione delle disposizioni e sotto il profilo dell’articolo 9 che concerne il diritto di accesso effettivo alla giustizia»
Il Decreto Milleproroghe:
Infine, bisogna segnalare il fatto che il famoso Decreto Milleproroghe ha rimandato anche la Riforma dell’Esame di Avvocato che è già stato “vittima” di quattro proroghe.
Conclusioni:
Questo articolo funge da apripista per una lunga serie di articoli dedicati all’Esame di Stato e avranno una duplice finalità:
1. Seguendo la mission di The Knowledge, vogliamo condividere le ricerche teoriche, i casi concreti, gli aspetti giuridici e tutto ciò che concerne il Mondo Giuridico che orbita intorno all’Esame di Stato.
2. Creare un Movimento che riunisca tutti i Giuristi (non solo i Praticanti Avvocato) in quanto vi è urgenza di Riformare tutto il quadro Normativo inerente la Professione Forense e non solo l’Esame di Stato
Per tale ragione abbiamo creato
il seguente Gruppo Facebook
Unisciti a noi e cambiamo insieme il Destino della Professione Forense
Vuoi ulteriori chiarimenti sull’argomento o semplicemente fare delle domande?
Scrivici qui sotto e ti risponderemo nel più breve tempo possibile
[bbp-single-topic id=8076]
Commenta e partecipa alla discussione
Commenti