condominio brace

Se uno dei condomini fa la brace ogni fine settimana, posso impedirglielo?

Se uno dei condomini fa la brace ogni fine settimana, posso impedirglielo?

Lo abbiamo visto in molti articoli precedenti, vivere in un Condominio può non essere semplice, soprattutto se siamo circondati da persone poco inclini a rispettare le regole della “civile convivenza”.

Con l’arrivo della bella stagione, ad esempio, si assiste a un crescente utilizzo degli spazi esterni, sia comuni che privati; cosa accade, però, se un condomino, nell’utilizzo della propria proprietà, interferisce anche nelle proprietà degli altri condomini?

Analizziamo il caso di Tizio che decide di accendere la propria brace per prepararsi un gustoso pranzo. Sicuri che il risultato culinario sia eccellente, c’è da domandarsi se il fumo e l’odore generati dal metodo di cottura siano compatibili con la vita condominiale.

Facciamo due ipotesi:

A) nella prima ipotesi Tizio fa la brace solo una volta ogni tanto e, dunque, solo una volta ogni tanto il fumo raggiungerà le abitazioni dei piani superiori, entrando dalle finestre aperte;

B) nella seconda ipotesi Tizio utilizza la brace ogni fine settimana, deliziando i nasi (e le abitazioni) degli altri condomini con le pietanze diligentemente preparate. Cosa accade nell’uno e nell’altro caso?

Partiamo analizzando la seconda ipotesi: la condotta di Tizio può certamente essere ricompresa nelle immissioni di fumo (si rimanda, a riguardo, all’articolo sul vicino che russa, per avere un quadro generale di cosa siano le immissioni): la condotta di Tizio, infatti, sottopone gli altri condomini a continue (seppur solo “festive”) interferenze (appunto, il fumo che entra e impregna le abitazioni) nella loro proprietà, costringendoli a tollerarle. In questo caso certamente i condomini potranno chiedere a Tizio di ridurre i predetti episodi culinari onde evitarne i continui disagi. Laddove Tizio non mostrasse alcuna voglia di cedere, i condomini potranno allora rivolgersi all’amministratore di condominio il quale, con lettera raccomandata, diffiderà a Tizio la riduzione di tali episodi.

Nella prima ipotesi, invece, Tizio solo sporadicamente utilizza la brace. Ebbene, in questo caso, gli altri condomini potranno ben poco nei confronti di Tizio. Tizio, infatti, non generando fumo odoroso frequentemente, non genererà immissioni e avrà tutto il diritto di godersi un pranzo a base di pietanze cotte alla brace.

Si tratta di un delicato equilibrio di compromessi e tolleranza. Tizio si asterrà dal generare fumo troppo spesso con la propria brace e, di contro, gli altri condomini si asterranno dal lamentarsi.

Postilla: se proprio volessimo evitare qualunque tipo di malcontento, potremmo pensare di utilizzare le braci elettriche (questo, soprattutto se si vuole cucinare sul balcone o sulla terrazza) evitando, così, qualsiasi tipo di interferenza nelle abitazioni altrui.

Vuoi ulteriori chiarimenti sull’argomento o semplicemente fare delle domande?
Scrivici qui sotto e ti risponderemo nel più breve tempo possibile

Autore: Sara Iacopini
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